Meccanica celeste

Analisi dei NEA – Conclusione

Concludiamo gli articoli sui NEA con un’ultima analisi: l’obiettivo è quello di presentare un modello statistico Y = M(X) in grado di classificare i NEA in una delle quattro classi: Aten, Amor, Apollo ed Atira. Per una breve descrizione del funzionamento degli algoritmi presenti si veda anche l’articolo precedente qui.

  • dati di input: componenti (semiasse maggiore, perielio, afelio) del dataset
  • dati di output: componente (classe di appartenenza) del dataset.

La classe è stata codificata in un numero secondo il seguente schema:

Classe NEACodifica numerica
per l’algoritmo di ML
Amor0
Apollo1
Aten2
Atira3

Vengono presentati i risultati di tre modelli:

  • Decision Tree
  • K-Neighbors
  • Random Forest

Decision Tree: la descrizione del modello è la stesso descritto in precedenza usato per la classificazione in base alla pericolosità.

Diagramma generato dall’autore in linguaggio Python con le librerie scikit-learn

Risultati Decision Tree: la matrice di confusione ha una dimensione 4 x 4 prodotto cartesiano delle quattro classi. Il contenuto della diagonale principale indica il numero di NEA che il modello ha correttamente identificato con la stessa classe fornita dal dataset iniziale. Il contenuto della matrice nella posizione (i, j) con i ≠j rappresenta il numero di NEA appartenente alla classe i ma che il modello identifica erroneamente di classe j. Il modello identifica correttamente tutti i NEA di classe Atira (codice = 3 nella matrice), mentre sbaglia completamente a classificare I NEA di classe Aten (codice = 2 nella matrice) Non è possibile disegnare il diagramma di colore in quanto il modello ha tre variabili di ingresso e quattro possibili valori di uscita e non è rappresentabile su un piano o nello spazio.

K-Neighbors: la descrizione del modello è la stesso descritto in precedenza usato per la classificazione in base alla pericolosità. Come in precedenza viene dapprima stimato il valore di K ottimale usato nel modello predittivo: sono stati valutati dieci classificatori K-Neighbors (K \in [1 \dots 10] ) e selezionato il valore di K per il quale l’accuratezza è massima. Il modello ottimale si ottiene per K = 9.

Risultati K-Neighbors: questo modello presenta un’accuratezza migliore fra quelli analizzati per questa classificazione: i risultati sono superiori sia rispetto al modello precedente che al successivo.

Random Forest: questo classificatore implementa un algoritmo che combina l’output di più strutture ad albero decisionali per raggiungere un unico risultato. Si costruisce una serie di strutture ad albero decisionali e ogni struttura ad albero è un insieme composto da un campione di dati tratto da un set di addestramento con sostituzione. La classificazione avviene a maggioranza: la variabile categoriale più frequente. Stessi campioni del dataset possono appartenere a diversi sottoinsiemi di analisi.

Gli algoritmi di Random Forest hanno tre iperparametri principali, che devono essere impostati prima dell’addestramento.

  • dimensione dei nodi
  • numero di strutture ad albero
  • numero di caratteristiche campionate
Diagramma generato dall’autore in linguaggio Python con le librerie scikit-learn

Risultati Random Forest: l’algoritmo offre un’accuratezza intermedia fra quelli analizzati: anch’esso riesce a classificare i NEA di tipo Atira e Amor ma classifica erroneamente tutti i NEA di tipo Apollo.

Il modello K-Neighbors presenta la migliore accuratezza, riuscendo a classificare correttamente una buona percentuale di NEA di tipo Aten.

Per ottenere risultati ancora migliori si può pensare di introdurre modelli più complessi utilizzando algoritmi di Deep Learning e reti neurali (la cui descrizione ed utilizzo esula dagli scopi di questo articolo)


Si conclude l’analisi mostrando I passaggi dei NEA pericolosi negli anni passata e futuri: ove presente viene indicato anche il diametro medio dell’oggetto celeste e la distanza minima di passaggio espresso in distanza media Terra-Luna (384.400 Km).

Molti oggetti nel passato recente sono transitati a distanza molto ravvicinata da noi: nel 2020 l’asteroide VT42020 VT4 è transitato a solo 0,01754 volte la distanza Terra-Luna. Nel 2029 è previsto l’incontro con 99942 Apophis, un NEA pericoloso di cui molto si è discusso: allo stato attuale però la sua pericolosità è stata declassata.

Diagramma generato dall’autore in linguaggio Python con le librerie scikit-learn
Diagramma di avvicinamento di Apophis nel 2029
generato dall’autore

L’incontro avverrà nell’Aprile 2029 e data l’elevata numerosità dei NEA (si suppone ce ne siano ancora migliaia da catalogare) l’incontro o il passaggio ravvicinato della Terra con un NEA è un evento normale.

Mediamente ogni anno ci sono circa 1600 passaggi ravvicinati di NEA alla Terra: nella prima settimana di Gennaio 2024 la Terra ha incontrato 24 NEA.

Dal database del CNEOS si evidenzia che quest’anno la Terra incontrerà ben 24 NEA catalogati come pericolosi: il più grande di essi è NK42013 di classe Apollo con un diametro minimo stimato di 460 metri che passerà ad una distanza di 8.5 volte la distanza media Terra-Luna (circa 3.300.000 Km).

Diagramma generato dall’autore in linguaggio Python con le librerie scikit-learn

NK42013 è un asteroide comunque con le dimensioni molto piccole in confronto a quello che 65 milioni di anni fa fu la concausa che portò all’estinzione dei dinosauri.

Domanda: supponete che un asteroide on un diametro compreso fra 10 e 20 Km è destinato ad entrare in atmosfera e ad impattare sulla Terra. Avete a disposizione solo una settimana prima dell’incontro. Cosa fareste nel tempo rimasto?

Bisogna preoccuparsi?
Fonte: https://stock.adobe.com/it/

Bibliografia

  • Hazardous Asteroid Classification with Machine Learning using Physical and Orbital, Arjun Ramakrishnan
  • BBC Scienze – Dicembre 2023, Gennaio 2024
  • OpenSpace Datasets for Asteroids and Comets

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